Anziani, al via la sperimentazione di Pronto badante

 

Anziani, al via la sperimentazione di Pronto badante.
Un numero verde ed un nuovo servizio a cui rivolgersi per le prime necessità delle famiglie che necessitano di una badante.

Previsti voucher economici messi a disposizione dalla Regione

Un sostegno immediato rivolto alle persone anziane e alle rispettive famiglie nel momento in cui, per la prima volta, si manifesta la necessità di una badante.

Un sostegno che si traduce in interventi di informazione, orientamento e tutoraggio ma anche nell’erogazione di un voucher per venire incontro alle prime necessità della persona anziana e per attivare un rapporto con un assistente familiare. Il progetto Pronto badante è partito, in via sperimentale, il 16 marzo con il coinvolgimento del Terzo settore, del volontariato e dei soggetti istituzionali presenti sul territorio.
Attivato il Numero Verde 800593388 al quale rivolgersi per segnalare la situazione di bisogno e per avere informazioni, contattabile da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18 ed il sabato dalle 8 alle 13.
Lo scopo principale dell’iniziativa, proposta e approvata dalla giunta regionale lo scorso ottobre, è fare in modo che la persona anziana e la propria famiglia possano contare su un aiuto concreto nelle prime fasi del bisogno, quando la fragilità si manifesta e diventa essenziale avere informazioni ed assistenza.
Pronto badante si rivolge alle persone anziane che vivono sole o in famiglia di almeno 65 anni, residenti in uno dei Comuni delle Zone-distretto coinvolte dalla sperimentazione, che si trovano in un momento di difficoltà, fragilità o disagio. Il progetto prevede che non sia già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con i servizi territoriali e non sia stato stipulato un contratto con una/un badante. Una volta contattato il Numero Verde, nel caso sussistano le condizioni indicate sopra, la richiesta viene inoltrata ad operatori autorizzati che contatteranno, entro massimo 48 ore, la persona anziana per svolgere un’attività di lettura del bisogno ed orientamento ai servizi disponibili sul territorio. A seguito della visita domiciliare potrà essere erogato,
una tantum, un buono lavoro (voucher) di 300 euro per coprire fino ad un massimo di 30 ore di lavoro occasionale regolare di una/un badante, rintracciato dalla famiglia, per le prime necessità. L’operatore autorizzato supporterà anche nelle procedure on-line di INPS per quel che riguarda l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare e fornirà orientamento e tutoraggio nelle prime fasi dell’attivazione del rapporto.

 La gestione del progetto è stata affidata ad alcuni Enti del Terzo Settore e del volontariato con capofila la Cooperativa Sociale NOMOS.

Nel Comune di San Godenzo il servizio è gestito dalla Cooperativa Sociale Giocolare

Tel. 055 8323483 - silvia.ardito@giocolare.net - www.giocolare.net

 

Ultimo aggiornamento: Lun, 30/11/2015 - 12:18