La pittura di Pietro Annigoni

Un mese per vivere la magia della pittura di Pietro Annigoni, in un luogo già magico per l’arte italiana e che, con la splendida natura che lo circonda, funge da naturale elemento ispiratore per chi ha le capacità di trasmettere le emozioni attraverso la propria creatività. Così San Godenzo, ed in particolare la frazione di Castagno d’Andrea, a conferma della propria eccezionale vitalità culturale, in particolare per quanto riguarda arti visive e musica, offriranno la possibilità di un itinerario alternativo, ai piedi del Falterona, dimostrando che mostre importanti si possono tenere anche decentrate rispetto ai grandi poli. L’occasione è offerta da “Annigoni, in cammino con un Amico”, la grande mostra, organizzata dal Comune di San Godenzo con il Patrocinio della Provincia di Firenze, che l’ha inserita con una speciale deroga nelle iniziative del Genio Fiorentino, con il contributo dell’APT di Firenze e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che aprirà i battenti sabato 19 luglio per concludersi il 17 agosto.
“Il cinquantesimo anniversario della realizzazione nella chiesa di San Martino dell’affresco “La Crocifissione” da parte del Maestro Pietro Annigoni, spiega il Sindaco del piccolo Comune della Montagna Fiorentina, Alessandra Pini, ha dato stimolo a questa Amministrazione, con la collaborazione della Parrocchia e delle altre Associazioni di Castagno d’Andrea, di creare intorno a questa celebrazione una serie di iniziative nell’intento di ricordare l’artista e la sua opera. Di certo a Castagno, l’Affresco realizzato cinquanta anni fa rimarrà nei secoli dimostrazione di grande arte, continuando a trovare collocazione nella bellezza di questi paesaggi ancora incontaminati, che gli uomini dovranno sapersi mantenere.”
Il punto di forza di queste celebrazioni sarà l’allestimento di una mostra, arrivata a compimento grazie all’impegno di tutti coloro che fin dal primo momento ci hanno creduto ed in particolare da Giuseppe Figna, che troverà spazio nella cornice del Centro Culturale “Enrica Rainetti”. Questa sarà inaugurata sabato 19 luglio alle 17 dalla visita della vedova Annigoni, la signora Rossella Segreto, che si è mostrata molto disponibile nei confronti dell’iniziativa, e da quella dell’ex Sovrintendente ed Attuale Direttore dei Musei Vaticani, Professor Antonio Paolucci, con il quale da tempo, con il restauro di alcune opere dell’Abbazia di San Godenzo, si è creato un rapporto molto stretto, che va al di la dell’aspetto professionale. Suggestiva anche la conclusione dell’evento, il 17 agosto, alla presenza del Vescovo di Fiesole, S.E.Monsignor Luciano Giovannetti, che nell’occasione benedirà i pannelli della Via Crucis, che si disporranno quasi a naturale corolla intorno al crocifisso di Annigoni, realizzati dagli allievi del Maestro.
“La mostra, spiega soddisfatto l’Assessore alla Cultura del Comune di San Godenzo, Alessandro Manni, realizzata con i pochi mezzi economici a nostra disposizione, ma con tanta grande volontà ha due intenti principali: fare in modo che chi ha vissuto il periodo della permanenza a Castagno del Maestro, abbia l’occasione per ricordare e per tributare un omaggio ad un “amico” del nostro territorio e portare con questa mostra, a conoscenza delle nuove generazioni e di un pubblico più ampio, l’importanza e la grandezza di un’artista che con la propria opera ha lascito un segno indelebile nel nostro territorio. Nel visitare le opere del Maestro, come successo lo scorso anno per Andrea del Castagno, crediamo sia importante per ogni visitatore legare la bellezza delle opere con la bellezza della natura del paesaggio circostante, che ci piace pensare abbia influito nella realizzazione artistica.”

 

Ultimo aggiornamento: Sab, 30/01/2016 - 22:03