Il Piano Strutturale (PS) è stato adottato con Delibera di Consiglio comunale n°4 del 10 Marzo 2004 e approvato con Delibera di Consiglio comunale n°26 del e n°45 del 2005.
Il piano strutturale, elaborato ai sensi dell’art. 24 della legge regionale n°5 del 16 gennaio 1995, quale documento strategico per l’esercizio della politica territoriale comunale, persegue la realizzazione, nel territorio interessato, di uno sviluppo sostenibile, attraverso:
- la tutela dell’integrità fisica e dell’identità culturale, assunte come condizioni di ogni ammissibile scelta di trasformazione, fisica o funzionale, del medesimo territorio;
- la valorizzazione delle qualità, ambientali, paesaggistiche, urbane, architettoniche, relazionali e sociali presenti, nonché il ripristino delle qualità deteriorate, e il conferimento di nuovi e più elevati caratteri di qualità, formale e funzionale;
- stabilire un equilibrato e corretto rapporto con il Parco Nazionale che, assunto come risorsa, possa attivare iniziative economiche integrate ad azioni di tutela e valorizzazione delle risorse naturalistiche e storico-culturali favorendo lo sviluppo del territorio comunale ed il rafforzamento delle sue identità nell’ambito dei progetti di valorizzazione della Montagna promossi dalla Regione Toscana e a livello Nazionale.
La disciplina dettata dal presente piano trova applicazione nella totalità del territorio del Comune di San Godenzo.
Tra normativa e carte, il Piano è articolato nei seguenti elaborati (l'elenco è disponibile con ulteriori dettagli nell'allegato apposito, gli elaborati sono allegati in questa pagina, visualizzabili e scaricabili come documenti in formato pdf):
- Elaborati del Quadro Conoscitivo:
- Tavola 1 - Uso del suolo (in scala 1:10000, divisa in 2 settori -ovest ed est- sul territorio comunale)
- Tavola 2 - Unità ambientali del paesaggio (in scala 1:10000)
- Tavola 3 - Permanenze storiche nei centri urbani, nel territorio aperto e siti di interesse archeologico (in scala 1:10000, divisa in 2 settori -ovest ed est- sul territorio comunale)
- Tavola 4 - Emergenze ambientali e paesaggistiche di origine naturale e antropica (in scala 1:10000, divisa in 2 settori -ovest ed est- sul territorio comunale)
- Tavola 5 - Habitat del lupo e del cervo (in scala 1:25000)
- Tavola 6 - Habitat dell’avifauna e degli anfibi (in scala 1:25000)
- Tavola 7 - Quadri ambientali e permanenze storiche del paesaggio (in scala 1:20000)
- Tavola 8 - Aree di pregio naturalistico e di integrazione ecologica (in scala 1:20000)
- Tavola 9 - Edifici, nuclei e aggregati del sistema insediativo del territorio aperto (in scala 1:20000)
- Tavola 10 - Infrastrutture: rete viaria principale e stradale vicinali (in scala 1:20000)
- Tavola 11 - Infrastrutture: sistema dei percorsi dell’accessibilità diffusa (in scala 1:20000)
- Tavola 12 - Infrastrutture: impianti tecnologici puntuali e a rete (in scala 1:10000, divisa in 2 settori -ovest ed est- sul territorio comunale)
- Tavola 13 - Localizzazione attività produttive terziarie e attrezzature di servizio pubblico e private (in scala 1:20000)
- Tavola 14 - Vincoli sovraordinati e tutele (in scala 1:10000, divisa in 2 settori -ovest ed est- sul territorio comunale)
- Tavola 15 - Stato di attuazione dello strumento urbanistico vigente: P.d.F.
- Tavola 16a - Sintesi della struttura del territorio e sistemi funzionali (in scala 1:20000)
- Tavola 16b - Linee strategiche e azioni di Piano (in scala 1:50000)
- Tavola 17 - Sistemi territoriali – sottosistemi ambientali – UTOE (in scala 1:20000)
- Tavola 18 - Invarianti e Statuto dei luoghi – tutele delle emergenze (in scala 1:10000, divisa in 2 settori -ovest ed est- sul territorio comunale)
- Tavola 19 - Invarianti e Statuto dei luoghi – tutele degli habitat faunistici e delle aree di pregio naturalistico – viabilità e percorsi (in scala 1:20000)
- Tavola 20 - Regole dello Statuto dei Luoghi all’interno dell’UTOE
- Elaborato A - Relazione sull’attività di valutazione degli effetti ambientali
- Elaborato B - Norme Tecniche di Attuazione
- Elaborato C - Relazione generale e quadro conoscitivo
- Elaborato C1 - Nota descrittiva delle modifiche introdotte alla Relazione generale
- Elaborato D - Documento di conformità di cui al comma 6, art. 1 del P.I.T.
- Elaborati relativi agli studi e indagini di supporto geo-morfologici e idraulici al PS:
- Relazione tecnica
- Carta geologica (in scala 1:10000, divisa in 3 settori -nord, sud-ovest e sud-est- sul territorio comunale)
- Sezioni geologiche (in scala 1:10000)
- Carta geomorfologica (in scala 1:10000, divisa in 3 settori -nord, sud-ovest e sud-est- sul territorio comunale)
- Carta litotecnica, dei sondaggi e dati di base (in scala 1:10000, divisa in 3 settori -nord, sud-ovest e sud-est- sul territorio comunale)
- Carta degli aspetti particolari per le zone sismiche (in scala 1:10000, divisa in 3 settori -nord, sud-ovest e sud-est- sul territorio comunale)
- Carta della vulnerabilità degli acquiferi (in scala 1:10000, divisa in 3 settori -nord, sud-ovest e sud-est- sul territorio comunale)
- Carta della pericolosità geologica (in scala 1:10000, divisa in 3 settori -nord, sud-ovest e sud-est- sul territorio comunale)
- Rischio idraulico – Carta del contesto idraulico e della pericolosità idraulica (in scala 1:10000, divisa in 3 settori -nord, sud-ovest e sud-est- sul territorio comunale)
- Carta delle pendenze (in scala 1:10000, divisa in 2 settori -nord e sud- sul territorio comunale)
- Rischio geologico Aree con pericolosità da frana e fenomeni geomorfologici di versante derivanti dal P.A.I. (in scala 1:10000, divisa in 3 settori -nord, sud-ovest e sud-est- sul territorio comunale)
- Repertorio A - Elenco strade vicinali del territorio comunale
- Repertorio B - Schede dalla n.1 alla n.199 del patrimonio edilizio censito nel territorio extraurbano
Nella sezione “Pianificazione e governo del territorio” sono disponibili le informazioni su tutti gli atti di governo del territorio del Comune di San Godenzo, quali strumenti di pianificazione territoriale, strumenti urbanistici generali e di attuazione e loro varianti.